Emersione dei Rapporti di Lavoro Domestico
Emersione/Regolarizzazione 2020 : fissati gli importi da versare per la sanatoria
Al via la Fase 2 per chi ha presentato la domanda di emersione per un lavoratore irregolare
Il Ministero del Lavoro ha fissato gli importi che i datori di lavoro che hanno aderito alla sanatoria devono versare al fine di regolarizzare il rapporto di lavoro con i cittadini stranieri.
L’importo dovuto, per ogni mese di lavoro o frazione di esso, è di euro 156,00 per i settori dell'assistenza alla persona per se' stessi o per componenti della propria famiglia, ancorche' non conviventi, affetti da patologie o disabilita' che ne limitino
l'autosufficienza, per il settore del lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
A breve Agenzia delle Entrate comunicherà le modalità di compilazione e il codice tributo da utilizzare per il versamento tramite modello F24.
Per il calcolo e compilazione del modello F24 per il pagamento del contributo forfettario e assistenza per la modulistica e il contratto di lavoro contatta la sede Caf Cisl.
Il decreto legge 19 maggio 2020 (Decreto Rilancio) ha previsto la possibilità:
- per il datore di lavoro italiano o straniero di sottoscrivere un nuovo rapporto di lavoro subordinato o di dichiararne uno irregolarmente instaurato con cittadini italiani o stranieri presenti sul territorio nazionale prima dell'8 marzo 2020;
- per gli stranieri con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019 di chiedere un permesso di soggiorno della per gli stranieri durata di 6 mesi.
Le domande andavano presentate entro il 15 agosto
Per la procedura di presentazione della domanda di emersione vanno presentati questi documenti:
Datore di lavoro:
- Copia documento d'identità o passaporto (in caso di datore di lavoro extracomunitario)
- Copia Codice Fiscale
- Copia permesso soggiorno CE (in caso di datore di lavoro extracomunitario)
- Reddito di € 20.000,00 annui se nucleo familiare composto da un solo soggetto percettore di reddito; reddito di €27.000,00 annui in caso di nucleo familiare inteso come famiglia anagrafica composta da più soggetticonviventi. Il coniuge ed i parenti entro il secondo grado possono concorrere alla determinazione del reddito anche se non conviventi.
- Dichiarazione dei redditi (730, Unico, CU)
- Ricevuta di versamento del modello F24 relativo al pagamento del contributo forfettario di € 500
- Marca da bollo da € 16
- Iscrizione C.C.I.A.A.
- Iscrizione Inail
- P.Iva e Codice Fiscale
- Matricola Inps
- Bilancio ditta
- Dichiarazione di ospitalità
- Proposta contratto di lavoro
Lavoratore:
- Passaporto o documento equipollente
- Codice Fiscale (se in possesso)
- Dichiarazione di presenza in Italia antecedente all'8 marzo 2020 (es: certificazione medica proveniente da struttura pubblica, certificato di iscrizione scolastica dei figli, tessera nominativa mezzi pubblici, certificazione proveniente da forze di polizia, titolarità di scheda telefonica o contratti con operatori italiani, documentazione proveniente da centri di accoglienza e/o ricovero autorizzati anche religiosi, attestazioni rilasciate da rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia).
Per la Procedura di presentazione della domanda di permesso di soggiorno temporaneo (valido 6 mesi):
- Copia passaporto o altro documento equipollente
- Copia documento identità
- Copia Codice Fiscale
- Copia permesso di soggiorno scaduto o denuncia smarrimento/furto
- Documentazione attestante la presenza in Italia alla data dell'8 marzo 2020
- Documentazione attestante attività lavorativa nei settori indicati nella norma
- Ricevuta versamento F24 contributo forfettario € 130
- Marca da bollo di € 16
Procedura Emersione lavoro per cittadini italiani e UE
L'istanza di emersione va esclusivamente presentata tramite la modalità informatica del sito dell'Inps