Bonus Casa
Stai pensando di ristrutturare casa?Il CAF CISL può assisterti per l'ottenimento degli incentivi offerti dalla normativa vigente in materia di bonus edilizi in completa sicurezza e facilità.
Ti guideremo passo passo dalla documentazione al rimborso.
Le agevolazioni che puoi richiedere nel 2024:
SUPERBONUS
A partire dal 1° gennaio 2024 il superbonus ha subito un'ulteriore riduzione dell'aliquota passando dal 90% al 70%. Attenzione però, nel 2024, salvo ulteriori interventi di legge, il superbonus sarà riservato soltanto ai condomini, mentre per le unità abitative unifamiliari lo sconto fiscale si è chiuso alla fine del 2023.
La maxi-aliquota del 110% rimane in vigore fino al 2025, per i soli interventi nei Comuni colpiti da eventi sismici.
A partire dal 17 febbraio 2023 non è più possibile cedere il credito o beneficiare dello sconto in fattura per il Superbonus e per tutti gli altri bonus edilizi. Per i lavori iniziati prima del 17 febbraio, la cessione del credito e lo sconto in fattura rimangono validi, ma solo per coloro che avevano già deliberato i lavori e presentato la CILA.
Caf CISL è a tua disposizione per occuparsi sia del rilascio del visto sia dell’invio telematico dell’opzione scelta per il recupero del Superbonus, sia della detrazione in dichiarazione dei redditi.
SISMABONUS
Interventi per la riduzione del rischio sismico in zone ad alta pericolosità. La detrazione va dal 50% all’80% in base alla riduzione della classe di rischio e dal 75% all’85% per gli interventi sulle parti comuni. Chi compra un immobile in un edificio demolito e ricostruito nei Comuni in zone classificate a “rischio sismico 1”, può detrarre dalle imposte una parte consistente del prezzo di acquisto (75 o 85%, fino a un massimo di 96.000 euro).
BARRIERE ARCHITETTONICHE
La detrazione delle spese finalizzate al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche è pari al 75% delle spese sostenute ripartita in 5 quote annuali di pari importo e calcolata su un importo complessivo non superiore a:
- 50mila euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di accesso autonomo dall’esterno
- 40mila euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono un edificio composto da due a otto unità immobiliari
- 30mila euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono un edificio composto da più di otto unità immobiliari.
Per poter usufruire di questa agevolazione è necessario che il fornitore dei beni, l’impresa esecutrice delle opere o un tecnico abilitato rilascino, sotto la loro responsabilità, una dichiarazione che attesti lo stato di fatto preesistente e, a lavori ultimati, occorre che un tecnico abilitato rediga un’asseverazione relativa al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Il bonus barriere è applicabile, oltre che per interventi come l’installazione di ascensori o di montacarichi e rampe, anche per lavori come la sostituzione di infissi e la ristrutturazione di bagni, anche nei singoli appartamenti. Per questa particolare categoria di interventi la norma consente di esercitare le opzioni di sconto in fattura o di cessione del credito senza alcuna limitazione.
ECOBONUS
Detrazione dal 50% al 65% per gli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici comprese le spese per l’acquisto e posa in opera delle schermature solari
BONUS RISTRUTTURAZIONI
Confermate le spese per la manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, acquisto o costruzione di box o posti auto pertinenziali, acquisto di abitazioni interamente ristrutturate da imprese costruttrici
(25% del prezzo di acquisto). La detrazione è pari al 50% su un massimo di spesa di 96.000 euro da ripartire in dieci anni
BONUS MOBILI
Per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A (A+ per i forni) per gli immobili oggetto di interventi edilizi la detrazione per il 2024 è pari al 50% di una spesa massima di 5.000 euro.
BONUS VERDE
Al 36% la detrazione delle spese per il verde fino a 5.000 euro, per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.