Bonus in bolletta: dal 2020 la soglia Isee sale a 8.265 euro

E' possibile avere una riduzione delle tariffe di luce, gas e acqua per le famiglie in condizione di disagio economico.
Si accede al beneficio con Isee fino a 8.265 euro, che sale a 20mila euro per i nuclei con più di 3 figli a carico

 

Bonus energia elettrica

 

Può essere chiesto dai soggetti intestatari di una fornitura elettrica utilizzata per uso domestico nella propria abitazione di residenza. Ad averne diritto sono le persone con un disagio economico, con Isee del nucleo familiare inferiore a  8.265 euro o a 20.000 euro nel caso ci siano più di 3 figli a carico. Lo sconto in bolletta varia da 132 a 194 euro.

Solo per questo bonus se è certificato dalla Asl un disagio fisico di uno dei componenti del nucleo familiare, con la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali, indispensabili per il mantenimento in vita, si accede all'agevolazione indipendentemente dall'Isee, con uno sconto maggiore (varia da 204 euro a 732 euro).

Bonus gas

La riduzione sulle bollette del gas naturale dell’abitazione di residenza può essere richiesta dalle famiglie con Isee con Isee del nucleo familiare inferiore a  8.265 euro o a 20.000 euro nel caso ci siano più di 3 figli a carico. La riduzione varia da 37 a 314 euro e avverrà direttamente in bolletta per chi ha un contratto diretto di fornitura, mentre chi è allacciato a  un impianto condominiale centralizzato, riceverà il bonus in un’unica soluzione con un bonifico; Il beneficio invece non può essere richiesto da chi utilizza impuanti gpl e bombole.

Bonus idrico

Questo bonus (sempre legato a Isee  inferiore a  8.265 euro o a 20.000 euro nel caso ci siano più di 3 figli a carico) prevede l'erogazione gratuita 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante al giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica. Tale quantità stata individuata come quella necessaria per soddisfare i bisogni fondamentali e verrà scontata dai consumi della fornitura. Hanno diritto al bonus anche gli utenti che non hanno un contratto di fornitura diretto perché l'utenza è intestata al condominio che lo riceveranno in un'unica soluzione.

Come si fa la domanda?  La domanda si presenta, allegando l'Isee 2020, al Comune di residenza o ai Caf convenzionati.

Come funziona il rinnovo?  Per garantire la continuità dell’agevolazione, il cittadino deve presentare domanda di rinnovo entro un mese prima della scadenza dell'agevolazione.

© Riproduzione riservata - 10 Febbraio 2020

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