Via al nuovo ISEE Corrente: cosa cambia, requisiti e scadenza.

La modifica dell'accesso all'Isee corrente vuole rispondere alle esigenze dei cittadini per i quali è peggiorata la situazione lavorativa o economica rispetto a quella di due anni prima, riferimento per l'Isee ordinario.

 

Vediamo insieme le principali novità.
Per accedere all’ISEE Corrente deve essersi verificata:

- una variazione dell’attività di lavoro autonomo o dipendente  (o di trattamenti assistenziali, previdenziali o indennitari, anche esenti IRPEF)

oppure

-  una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare superiore al 25%.

I due requisiti, che prima dovevano essersi verificati entrambi, diventano alternativi con la nuova versione dell'ISEE corrente.

Cambia anche la validità, che passa da 2 a 6 mesi. Nel caso in cui, in presenza di ISEE corrente valido, un componente trovi nuova occupazione e/o fruisca di nuovi trattamenti previdenziali, assistenziali e  indennitari non rientranti nel reddito complessivo ai fine IRPEF è necessario presentare nuovo ISEE corrente entro due mesi dall’inizio della variazione.

© Riproduzione riservata - 22 Ottobre 2019

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