Carta dedicata a te 2025

Carta dedicata a te 2025
23 gennaio 2025

Lo sapevi?
Per il 2025 è stato aumentato il fondo per la Carta spesa "Dedicata a Te" per le famiglie con Isee sotto 15mila euro.
Non si deve fare domanda, ma serve l'Isee 2025!

Confermata e aumentata la dotazione del fondo per la Carta "dedicata a te" nel 2025.

La carta è destinata ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano, con certificazione ISEE ordinario in corso di validità, con indicatore non superiore a 15mila euro. La misura consiste in un contributo economico per nucleo familiare di 500 euro, erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A. che possono essere usate per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità nei negozi convenzionati,  abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico o carburanti.

I beneficiari non devono presentare alcuna domanda, ma sono individuati d’ufficio, nei limiti delle carte assegnate ad ogni singolo Comune, tra i possessori dei requisiti previsti, ordinati sulla base di specifici criteri di priorità indicati dal decreto, che tengono conto dei nuclei composti da almeno tre componenti, da componenti minorenni (con precedenza dei più piccoli) e con valore ISEE più basso.

Il contributo non spetta ai nuclei familiari che includano percettori di: Assegno di inclusione, Reddito di cittadinanza, Carta acquisti o di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico di livello nazionale, regionale o locale. Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di: Nuova assicurazione sociale per l'Impiego (NASPI), Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL), Indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni (CIG) o qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Sono direttamente i Comuni a comunicare ai beneficiari l’avvenuta assegnazione del contributo, indicando il numero identificativo abbinato, e, se il nucleo è alla prima “apparizione”, le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali. Nel caso in cui, il beneficiario risulti destinatario della misura anche nell’anno precedente, infatti, l’importo dovuto verrà accreditato sulla carta già assegnata.

 

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