Bonus casa: ecco cosa cambia nel 2025

7 febbraio 2025

Se hai in programma lavori di ristrutturazione o interventi sulla tua abitazione, fai attenzione: la Legge di Bilancio ha introdotto ulteriori tagli ai bonus casa. Alcune agevolazioni sono già scomparse, come le detrazioni per l’acquisto di caldaie a combustibile fossile il Bonus Verde. Vediamo le novità principali.

Per quanto riguarda Bonus ristrutturazioni nel 2025, resta la detrazione del 50% su una spesa massima di 96.000€, ripartita in dieci anni. Ma attenzione: il 50% si applica solo all’abitazione principale e solo per proprietari o usufruttuari. Seconde case, comodatari e affittuari avranno una detrazione ridotta al 36%. Inoltre, salvo modifiche, dal 2026 la detrazione scenderà al 36% per la prima casa e al 30% per gli altri immobili. Stessa cosa per l’Ecobonus, con detrazione del 50% e tetto massimo in base al tipo di interventi per l’abitazione principale e 36% per gli altri immobili. Quindi per approfittare delle aliquote più alte è fondamentale completare e pagare i lavori entro il 2025.

Resta attiva la detrazione del 75% per la rimozione delle barriere architettoniche - per installare ascensori e montacarichi - da ripartire in 5 anni. Tuttavia, non sarà più possibile usufruire dello sconto in fattura. Il Superbonus invece prosegue al 65%, ma solo per i condomini che hanno iniziato i lavori prima del 15 ottobre 2024, non possono essere agevolati nuovi interventi nel 2025.

Confermato per il 2025 il bonus mobili: chi ha avviato lavori nel 2024 o 2025 potrà usufruire della detrazione del 50% su un massimo di 5.000€, per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’immobile ristrutturato. Per gli elettrodomestici, la legge di Bilancio ha istituito un nuovo bonus, non legato a interventi di ristrutturazione: si tratta di un contributo per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica (classe B o superiore) prodotti in Europa, a condizione che il vecchio apparecchio venga smaltito correttamente. L’importo sarà del 30% del costo dell’elettrodomestico, fino a un massimo di 100€, elevato a 200€ per famiglie con un ISEE inferiore a 25.000€. Non si tratterà di una detrazione fiscale, bensì di uno sconto diretto, che dovrebbe essere applicato già in fase di acquisto. Quindi, se stai per fare questa spesa, conviene aspettare il decreto attuativo per beneficiare del nuovo bonus.

Se invece stai pianificando lavori, conviene muoversi in fretta per sfruttare le agevolazioni migliori. In caso di dubbi, ricordati che il Caf CISL può aiutarti!

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