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16 giugno scadenza per l'acconto IMU, ma non per tutti

La principale scadenza di giugno è quella per le imposte sugli immobili: entro mercoledì 16 giugno va versato l'acconto IMU per il 2021, tramite F24, PagoPA o bollettino postale. Come ogni anno l’acconto verrà calcolato su quanto pagato l’anno precedente, e eventuali variazioni delle aliquote deliberate dai Comuni verranno calcolate con il saldo di dicembre.

Attenzione però ai soggetti esonerati dal pagamento per l’emergenza Covid dalla Legge di Bilancio e dal Decreto Sostegni: oltre alla normale esenzione per l’abitazione principale (eccetto per le categorie catastali  A/1, A/8 e A/9, ossia le cosiddette dimore di lusso), non pagheranno la prima rata gli immobili delle attività dei settori dello spettacolo, del turismo, alberghiero e fieristico.

Nel Decreto Sostegni si è stabilito l’esonero dalla prima rata anche per i titolari di Partita Iva (attiva al 23 marzo 2021) in possesso dei requisiti di accesso ai contributi a fondo perduto, solo per gli immobili dove svolgono l’attività lavorativa e a condizione che i redditi 2020 si siano ridotti di almeno il 30% rispetto all’anno precedente.

Tutto quello che c'è da sapere sull'IMU

Come sempre, la sede Caf Cisl più vicina a è disposizione per fornire assistenza nel calcolo e predisporre il modello F24.

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