Per chi si sta organizzando per combattere l’arrivo del caldo, ecco un riepilogo delle agevolazioni fiscali per installare o sostituire il condizionatore. Si può recuperare dal 50% al 65% della spesa sostenuta, anche senza altri lavori di ristrutturazione.
In caso di nuovo impianto la detrazione rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria e fino a fine 2024 è pari al 50% della spesa sostenuta. Chi richiede questa agevolazione può ottenere anche il bonus mobili ed elettrodomestici.
Se invece l’impianto sostituisce una vecchia caldaia a gas con un impianto ad alta efficienza energetica, scatta l’ecobonus al 65%. In questo caso è necessaria la comunicazione all’ENEA e l’intervento deve essere certificato da un tecnico abilitato.
A chi sta per partire, ricordiamo che anche gli interventi effettuati per prevenire atti illeciti da parte di terzi (come, per esempio, l’istallazione di impianti di allarme o di sistemi di videosorveglianza o sistemi antintrusione) danno diritto al bonus del 50%, ma non danno diritto al bonus mobili se non comportano anche interventi edilizi.
Segnaliamo che lo “sconto in fattura” non è più disponibile: la modalità di rimborso è in 10 rate annuali di pari importo a partire dal 2025, presentando il Modello 730.
Se hai bisogno di informazioni e assistenza le sedi Caf CISL sono a tua disposizione per guidarti nella scelta e nella documentazione da preparare.
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